Dettagli Recensione

Premetto che il tutto l'ho fatto in paragone ad una crociera fatta con Costa Serena circa cinque anni prima ed in un periodo diverso (fine aprile, primi di Maggio) ed in quella occasione era la nostra prima crociera.
Ma partiamo in ordine:
Accoglienza: non che mi aspettavo il tappeto rosso, ma effettivamente in fase di imbarco non vi era del personale che parlava Italiano.. comunque da buon Italiano, e con il nostro seppur singolare linguaggio dei gesti, ci siamo compresi. Ovviamente il problema e' degli italiani che non sanno la lingua INTERNAZIONALE, l'inglese....
Ma mi deve aver tratto in inganno qualche cosa che avevo letto prima sulle varie pagine sul Web.
Ricordo ancora che in prossimità degli ascensori vi erano almeno due addetti del personale di servizio, appena tutti a bordo ci avevano fatto salire su un ponte, non ricordo quale, dove muniti e controllati con la propria tessera magnetica ci hanno spiegato e fatto indossare il giubbino di salvataggio,,controllando minuziosamente che lo avessimo fatti tutti nel modo corretto. Sulla Splendida ci siamo ritrovati, in base ad una lettera scritta con un pennarello su ogni giubbotto, nel teatro dove un addetto spiegava le procedure di sicurezza e il modo corretto per indossarlo... Alla fine tutti come dei pecoroni, sempre a seconda della lettera sul giubbotto, ci siamo ritrovati al punto di incontro, in questo caso era in Bar... ma ahime' il pastore non c'era piu' e non si capiva se avessimo finito o fossimo lì per l'aperitivo di benvenuto.
Cabine pulite, ma con una disposizione tale che una volta aperti i letti supplementari non vi era molto accesso al balconcino per assaporare la brezza marina - sulla Costa i due lettini erano a castello e vi era piu' spazio per muoversi; TV con video camere on board che il piu' delle volte non funzionavano e, cosa incredibile, non vi era il tracciato del tragitto che stava compiendo la nave per poter apprezzare alcuni dei panorami piu' belli... anche se in notturna.
ToDay poco comprensibile, mancavano le informazioni principali della carta stampata in lingua della propria nazione.
Cucina tutto sommato non male, toccava un po' tutti i temi e soprattutto era sempre aperta, quindi qualcosa si trovava sempre. Ho trovato strano che a distanza di uno o due giorni venissero riproposte le stesse pietanze, sembrava quasi la storia della minestra riscaldata.
Fondamentale per i grandi e i piccini mancava la Nutella (se volevi potevi acquistarla in confezione barattolo nei negozi preposti sulla nave). Di cioccolata calda, come bevanda, nei dispencer, nemmeno l'ombra; del gelato (gratis su Costa, anche se non di eccellente qualita') qui nemmeno l'ombra (Costa Serena aveva dei diffusori con tre gusti sempre carichi), mentre qui se lo vuoi lo paghi, così poi non puoi dire che non è buono, anche perchè fornito da grandi marchi.
Servizi.. i servizi non mancavano, ma il giorno dello sbarco per avere un caffè, una signora in piedi vicino a me e mia moglie ha aspettato circa una ventina di minuti perchè le venisse fornito, fornito e NON servito, dove poi la poverina ha provveduto da sola a prendere il cucchiaino e la sottotazza -da notare che non c'era nessun'altro oltre noi tre.
Divertimento. Questo e' il punto forte dove i ragazzi si sono dati da fare, erano abbastanza coinvolgenti e trascinatori. Tutto ben, se se non che alla fine uno di questi di natura partenopea, ma non me ne vogliano per questo gli altri suoi colleghi, forse con quel fare troppo napoletano, si avvicina a me mentre compilo il foglio di soddisfazione generale per riconsegnarlo proprio a lui e legge.. (alla faccia della Privacy...) come lo avevo compilato e soprattutto chi ero, scrutando bene che avessi dato merito al suo reparto. Va bene la confidenza, ma io non so neanche chi sei e se lo voglio sapere, ti devo fermare e leggere chi sei e da dove vieni su quella etichetta poco visibile che vi obbligano ad indossare.
Pulizia. Sembrava andare tutto per il meglio quando sono andato a vedere la partenza dal porto di Genova e lì, stecchito per terra c'era lui, uno SCARAFAGGIO appena spiaccicato ...che schifo!!!
Escursioni. D'accordo che e' un metodo per fare denaro, ma approfittarne così in modo plateale e' troppo. Sempre a Genova per visitare l'Acquario abbiamo comprato a bordo il pacchetto completo che comprendeva l'ingresso senza fila e lo spostamento in traghetto; forse vuoi per l'orario, ma non c'era nessuna fila.. l'unica la formavamo noi per imbarcarci sul traghetto di cui la tratta costava in loco tre euro per gli adulti e durava dai tre ai quattro minuti.
Convenienza. Sempre in merito alla mia passata esperienza, voglio ribadire che Costa Crociere fa pagare qualcosa in più, ma allo stesso tempo da qualcosa in più.
Scusandomi per la noia che vi ho procurato e gli errori, vi saluto, alla prossima..
Mimmo