Ho letto molte recensioni negative sulla nave “Poesia” (purtroppo quando avevo già comprato il biglietto).
Qualcuna è più lunga della divina commedia.
Vengono dettagliati minuziosamente i gironi infernali riscontrati a bordo dell’imbarcazione.
La paura di aver preso l’ennesima fregatura mi stava logorando.
Lavoro da quasi 20 anni come Food e Beverage manager (cioè cameriere e poco più, ma fa figo dirlo allamerigana) e da esperienza personale posso affermare che il 70% delle recensioni vengono compilate in preda alla rabbia, in certi casi motivata in altri casi no.
Dopo 7 giorni di crociera ecco le mie impressioni:
Cibo : Buffet colazione/pranzo è da considerarsi pantagruelico. Puoi trovare di tutto e la qualità sempre medio alta. La sera buffet ridotto ma sempre soddisfacente. Al ristorante i piatti sono più curati/ricercati ed il “relax relativo” regna sovrano.
Su 3000 persone è naturale che qualche ospite non rimanga soddisfatto però, a mio avviso, diffidate dai “mai contenti”.
Ho perso il conto dei palati sopraffini che ho incontrato, al ristorante critici gastronomici a casa tonno e fagioli 6 giorni su 7.
Animazione: Premetto che mantengo sempre la distanza di sicurezza dall’animatore. Di conseguenza non ho partecipato a nessun gioco, trenino e derivati vari però ho avuto modo di parlare con un po’ di ragazze della reception. Lavorano dalle 11 alle 14 ore al di, 7 giorni su 7 per circa 6 mesi. A me sembravano fin troppo “allegri e spensierati”.
Molte coppie erano in preda ad una euforia incontrollata come se fossero appena tornati da una settimana bianca in “Colombia”, urlavano e si dimenavano incontrollatamente, Forse più che animatore serviva padre Amos.
Cabina: Pulita, condizionatore un po’ rumoroso ma niente di insopportabile.
Piscine : la sola nota dolente, purtroppo due piscine e 4 idromassaggio contro 3000 persone è una battaglia impari. Impossibile fare il bagno e molto difficile prendere una sdraio per colpa dei soliti caproni che vogliono la moglie ubriaca e la botte piena occupando con asciugamani le sdraio anche se erano a pranzo. C’è poco da fare non puoi mettere una guardia svizzera a far rispettare il regolamento. All’italiano piace che le leggi vengano rispettate, ma se viene redarguito, scatta la pantomima del “qui tutti rubano e venite a richiamare a me che ho commesso una piccola sciocchezza?”.
Per farla breve, con 550 euro a testa (nel mio caso) cosa devo pretendere?
Cracco che ci delizia il palato ? Fiorello che ci anima la serata? Corpo di ballo capitanato da Brian e Garrison? Yuri Chechi che ci mostra come vinse l’oro olimpico? Alberto Angelo come guida alle escursioni?
Secondo me conviene stare a casa, magari con un bellissimo smartphone di ultima generazione a fotografare i panini del Burger King.
Tanto vi dovevo.