Attività sportiva e animazione scarse in quantità e qualitá. Spettacoli in quantità scarsi, dopo 17 crociere (Costa, Msc e 2 Norwegian) è la prima in cui mi sono annoiata.
All inclusive fregatura, in quanto i 150 minuti di chiamate gratuiti per 4 persone in 10 giorni, durante l'attivazione ci hanno portato ad attivare la tariffa illimitata aggiungendo altri 200 € (dopo discussione accesa li abbiamo riavuti). Con l'all inclusive avevi la possibilità di accedere ad altri ristoranti ma era solo per 2 persone e non 4, quindi non utilizzato.
L'ospite Italiano non é considerato. Abbiamo chiesto il traduttore in Italiano delle attività giornaliere ma non ci é stato concesso.
Feste poco organizzate e poco coinvolgenti, con 2 animatori per mezz'ora che poi si dileguavano.
NON CI TORNEREI.
Sono appena sbarcata da una crociera alle isole greche con Norvegian breakawey. Sulla nave si parla solo inglese, nessun membro dell equipaggio né dell animazione né del servizio clienti parla italiano. Abbiamo fatto 11 giorni con il traduttore in mano perché anche gli annunci più importanti venivano fatti solo in inglese.animazione solo in inglese ,feste inesistenti, animazione inesistente. La tappa di Mykonos, la più attesa, cancellata per forte vento, quando poi abbiamo saputo che altre navi avevano attraccato. Ci siamo dovuti sorbire due giorni di navigazione senza nessuna agevolazione in cambio, né sostituzione di tappa né credito da spendere a bordo niente di niente. Ci hanno risposto NON VI POSSIAMO AIUTARE. Spettacoli serali noiosi e ripetitivi. Escursioni con loro esageratamente care. Prezzi esorbitanti anche per i pacchetti SPA.
Noi abbiamo uno storico di 19 crociere con altre compagnie, la prima con Norvegian ma penso anche l ultima.
Da apprezzare la pulizia dei luoghi comuni e la ristorazione, che abbiamo trovato di qualità.
Siamo appena scesi dalla Norwegian Breakaway ed è stata un'esperienza negativa..
Mangiare scadente.
Animazione mai vista.
La cabina sembrava uno sgabuzzino, non ho potuto dormire mai con mia moglie perché ho due bimbi, quindi i letti non ci davano la possibilità
Ciliegina sulla torta: il comandante ha deciso di non fermarsi a Mykonos, cioè una delle tappe migliori del giro.
Altro problema la lingua: non c'è nessuno che parla italiano e non si capisce nulla,
Insomma, compagnia da cancellare e che deve rivedere molte cose nell'organizzazione aziendale.
Altro che compagnie italiane, tutta un'altra storia. Crociera con Norwegian Escape dal 13 al 23 agosto per tutto il Mediterraneo: nessun orario fisso, il cliente ha la possibilità di andare dove vuole, quando vuole e con chi vuole. Niente a confronto con Costa e MSC, qua la libertà è all'ordine del giorno.
L'equipaggio gentilissimo, professionale e simpatico, capitano sempre presente a salutare gli ospiti durante lo sbarco nei porti, ponti esterni spaziosi e lettini sempre disponibili, soprattutto nello spazio per soli adulti, nel quale le regole erano rispettate e io, da italiano, non ci potevo credere.
Sicuramente consiglio la compagnia e la classe di navi Breakaway, in cui il contatto con il mare è assicurato e il rapporto spazio a disposizione-numero di passeggeri è ottimale. Consiglio un pranzo/una cena sulla passeggiata situata al ponte 8, a contatto con il mare.
Grazie per l'esperienza, rapporto qualità- prezzo ottimo.
Crociera al di sotto delle aspettative. Bella l'idea del freestyle (niente turni né orari per la cena) anche se manca l'eleganza delle cena del capitano o della cena di gala.
La cabina era ampia e abbastanza spaziosa (però avevo una club balcony, un po' più grande delle solite cabine con balcone).
Molti gli aspetti rivedibili:
- cucina buona ma non eccezionale (al di sotto delle altre corriere),
- attività per bambini: molto bello il parco avventura, anche se una parte è sempre stata chiusa, e lo scivolo a caduta libera (solo per i ragazzi oltre i 50 kg di peso). Lunghe code allo scivolo con i gommoni e l'altro scivolo adatto solo ai bambini più piccoli. In altre parole per i ragazzi tra i 10 e i 12 anni, c'era ben poco da fare. minigolf chiuso e Arcade a bowling molto costosi (tra i 2 e i 10 $ a partita).
- personale: bene i camerieri, male l'house-keeping. Le mance giornaliere obbligatorie sono insensate se il servizio non è top Level
- servizi di bordo. spettacoli carini ma molto britannico-centrici: rispetto ad altre crociere belli ma nulla di ché. metà degli idromassaggi spenti (trasformati in hot tube), drink spesso fatti male/annacquati. Servizio lavanderia terrificante: ho dovuto rilavare tutto.
- escursioni molto costose (come tutto sulla nave). Meglio affidarsi a tour operator locali
In conclusione, una vacanza nel rapporto qualità/prezzo al di sotto delle aspettative, a meno che queste non siano particolarmente basse.
Si può tranquillamente non rifare.
Dopo aver pagato e tutto, ci hanno avvisati che alcune attrazioni, tra l'altro per noi fondamentali, restavano chiuse per manutenzioni proprio nel periodo della crociera. Abbiamo chiesto il rimborso e di non partire per il disagio, ma non e stato possibile.
Premetto che è stata la mia prima crociera in assoluto, ma mi sono trovata molto bene con loro.
Staff divertente che ti fa sentire parte di una grande famiglia.
Cibo e bevande tutto incluso, oltre al buffet di sera si poteva prenotare in ristoranti di lusso ed erano comunque inclusi nel pacchetto! Io ho pagato 900 dollari per una crociera partendo da Miami con scalo a Cuba e Bahamas.
Se devo trovare una nota negativa, forse qualche spettacolo o show in più la sera, ma a parte questo tutto positivissimo! E secondo me se facessero pagare le escursioni leggermente meno, parteciperebbero molte più persone.
STAR NCL 7 GIORNI AI CARAIBI
Nave splendida, cibo ottimo, servizio eccellente , pulizia eccezionale, principalmente clientela americana. La carta vincente è il freestyle "all day food " washi washi.
L'unica pecca è la lingua, è tutto ESCLUSIVAMENTE in lingua inglese e se non parli inglese sei tagliato fuori.
Altra nota negativa è l'aria condizionata... troppo forte!
La compagnia NCL merita comunque sicuramente un 10, ma mi sento di sconsigliarla ai miei connazionali se non parlano un buon inglese.
La crociera peggiore della mia vita (ne ho fatte venti con mia moglie con tutte le compagnie). La cabina é piccola e ha un bagno senza lavandino che sta in camera grande come un portacenere. Nessuno parla italiano! La tv parla tutte le lingue meno che italiano.
La nave é assurda, ci sono ascensori solo in cima e in fondo alla nave così come capiti capiti ti devi sempre fare almeno trecento metri ogni volta che esci dalla cabina per qualsiasi motivo. Essendo una nave di grandi dimensioni, viene sempre ancorata il più lontano possibile dalla banchina, per cui ogni volta chilometri...
Il ristorante é adatto solo per palati anglosassoni, al buffet si usano solo i piatti senza vassoio, così quando hai finito di mangiare ti sei alzato tante di quelle volte che hai di nuovo fame. I due o tre ristoranti non a pagamento presentano un menù fisso scarso e fatto in modo che prendi altri piatti a pagamento.
Gli spettacoli sono solo basati su un corpo di ballo che fa tutte le cose.
Scordatevi le notizie dall'Italia le tv, non parlano mai italiano e non si collegano con le nostre tv. Se non volete pagare il servizio (10$ al giorno) e volete dare le mance direttamente al personale, cosa che vi consiglio per essere trattati meglio, dovete fare la richiesta appena salite a bordo. Per finire, vi consiglio vivamente di evitare la EPIC, é meglio la Jade se proprio volete navigare con questi "solo per soldi".
Sono stato nella crociera di Natale con la NORVEGIAN JADE ed ancora ho nostalgia dello splendido trattamento: buone e pulite le cabine; eccellente e sofisticato il cibo dei ristoranti (il Gran Pacific sopra tutti); buona l'animazione, grande jill!
Tutto sommato la Norwegian Epic è veramente una bella nave, forse la migliore della categoria, ma le pecche non mancano...
Una nave che fa scalo, con relativi imbarchi, da Civitavecchia, non può non avere italiani a bordo.. Invece c'era solo un italiano sulla nave, praticamente quasi irreperibile e così ci siamo dovuti fare in quattro con mia moglie.. E' una nave piena zeppa di spagnoli e, se non parli l'inglese o lo spagnolo, sei praticamente emarginato, non riesci a goderti neanche gli spettacoli...
Per il resto, come ne parlavano i media, siamo rimasti soddisfatti, è stata una bella vacanza ma, tutto sommato, noi che abbiamo viaggiato con Costa, Msc e Royal Carribbean, tutta questa differenza palesata non esiste... Ciao a tutti, ma non agli spagnoli ;-)
Che dire.. è il TOP DEL TOP, tutto perfetto, qualità del cibo eccellente, pulizia impeccabile, quando siete a bordo ogni volta prima di entrare nei ristoranti ci sono dei simpatici filippini che vi disinfettano le mani con uno spray (obbligatoriamente). Diciamo che una volta provata la crociera sulla EPIC, le altre navi vi sembreranno BARCHETTE.. nessun orario per mangiare, 4 ristoranti inclusi nel prezzo (tra cui 1 con un buffet di nome "garden caffè" al ponte 15, lungo circa 350 mt. dove non trovate mai la classica ressa "stile italiano" per mangiare, poichè i ristoranti sono sempre aperti e non ci sono nè turni, nè orari, una cosa impressionante; e trovate tutte le cucine del mondo). Le cabine sono dotate di tutti i servizi possibili e immaginabili, anche le più piccole interne sono dotate di tv lcd, minibar (prezzi bassi, ad es. 1 pepsi 2 dollari), phon grande come quello dei parrucchieri, cassaforte, doccia ampia e materassi king size comodissimi! La stanza la rifanno ben 3 volte al giorno se mettete il segnalatore in "make up room" una volta la mattina, una volta il tardo pomeriggio dopo pranzo e una volta mentre siete a cena; al rientro in cabina trovate delle vere e proprie opere d'arte sul letto fatte con gli asciugamani (cigni, tartarughe e pinguini fatti con dei semplici teli da bagno). Vi consiglio vivamente il ristorante Manhattan Room per la cena (ristorante alla carta) ,sempre compreso, o il TASTE sempre alla carta. Questa compagnia è eccellente, in ITALIA è poco conosciuta poichè sparano sempre costa, msc, royal al massimo.. ma fidatevi, non c'è niente a che vedere con Norwegian Cruise Line.
Unico neo che su 1800 persone di equipaggio, solo in 3 parlano italiano perfettamente, tra cui il direttore della crociera, nonchè capo dell'animazione (un vero fenomeno): il dominicano Richard Abrau. Se parlate un inglese discreto, giusto da riuscire a farvi capire, potete stare tranquilli, altrimenti si rischia di trovarsi un pò in difficoltà.
Comunque ve la consiglio, è una sensazione fantastica vedere i passeggeri delle altre navi da crociera ormeggiate in porto che ti fanno le fotografie quando salpi con questo gigante del mare!
n.b. a bordo le compagnie americane prevedono un fisso per le mance di 12 dollari al giorno a persona (al momento 9,60 €), però se vi recate alla reception il giorno prima dello sbarco, prima di saldare il conto potete rimpire un modulo per la riduzione delle mance, in modo da dimezzarle perlomeno (io sono passato da 84 a 40 dollari); la valuta a bordo è il dollaro americano. Ci sono anche molti negozi che aprono la sera tutti rigorosamente NO TAX.. 20 pacchetti di marlboro rosse ad esempio li ho pagati 65 dollari.. esattamente la metà di quanto le paghereste in italia..
BUON VIAGGIOOOO!!
L'utente qui sopra credo non si renda conto dell'esperienza che ha vissuto... il suo problema deriva dal fatto che non parla inglese, ma addirittura lamentarsi del cibo è una vera follia; personalmente penso che cosi tanti tipi di cucina insieme nemmeno uno sceicco arabo se li possa permettere..
La nostra passione per i Caraibi ci spinge ad andare alla ricerca sempre di nuovi itinerari in questo splendido mare, così la nostra ultima tappa ad Agosto 2010 sono state le Bahamas, godute appieno con una breve crociera, seguite da un tour nel Sud della Florida: dalle spiagge della Gold Coast fino a Miami, passando per le Everglades, fino alle Keys Islands.
Con un comodissimo volo British Airways, via Londra abbiamo raggiunto Miami in serata, dove abbiamo pernottato in un discreto motel vicino al porto, pronti per l’imbarco in nave la mattina successiva.
La Norwegian Sky della compagnia Norwegian Cruise Line è una bella nave, di medie dimensioni e proprio per questo ci è piaciuta: è a misura d’uomo; lo slogan della nave è Free Style Cruise, cioè una crociera all’insegna dell’informalità, quindi pur garantendo servizi di livello medio-alto, consente all’ospite di sentirsi come a casa propria, non vincolato da orari e standard formali generalmente richiesti sulle navi da crociera di questo livello.
La portata della nave è di 2.000 passeggeri e 900 membri di equipaggio; 13 ponti, 3 piscine, 11 bar, palestra e spa, campo da basket, mini campo pratica golf, immancabili casinò e duty free, e saloni delle feste. Le cabine (noi avevamo un’interna sul ponte principale) sono confortevoli e gli spazi sono studiati per poter essere sfruttati al meglio. Dei 10 ristoranti, 6 sono a buffet e 4 con servizio à la carte: tutti propongono ogni giorno cucina internazionale alternata a piatti tipici della tradizione creola, giapponese, francese, spagnola ed italiana. I buffet sono ricchi di proposte e sempre ben forniti, sin dalle 7.00 del mattino quando aprono per la colazione (dove si passa da una ricca colazione all’inglese o all’americana, ad una più salutista a base di succhi e frutta fresca tropicale, yogurt, biscotti, torte e croissant) fino a tarda serata,quando gli ospiti possono fare uno spuntino di mezzanotte, senza però saltare le sfiziose merende pomeridiane.
Il nostro itinerario ha toccato Gran Bahamas, Nassau e Great Stirrup Cay.
nostro itinerario ha toccato Gran Bahamas, Nassau e Great Stirrup Cay.
Gran Bahamas: sbarcati nella capitale, Freeport, un taxi ci ha portati lungo West Sunrise fino a South Bahama. Qui abbiamo fatto un giro a Port Lucaya, il mercatino all’aperto con negozi duty-free, di souvenir e prodotti di artigianato locale.
Da veri amanti della natura e dei paesaggi, però, non ci siamo persi il Lucayan National Park, 40 acri di mangrovie, dune sabbiose, spiagge e foreste di palme. Il kayak è il mezzo migliore per addentrarsi nei canali tra le mangrovie, ed esplorare così grotte e calette, oltre che fare snorkeling nella bellissima Gold Rock Beach, oltre 20 km di sabbia bianca e abbagliante. O ancora visitare Ben’s Cave, il più grande insieme di grotte sottomarine collegate all’oceano. E’ anche possibile noleggiare dei quad (ATV) con cui raggiungere Gold Rock Creek, che raggruppa i 5 ecosistemi di Grand Bahama: una volta giunti qui, trekking tra le foreste, birdwatching e snorkeling sono le attività prevalenti. Mentre Peterson’s Cay è il paradiso preferito dagli snorkelisti: un piccolissimo cayo i cui fondali sono ricchi di flora e fauna marine ancora intatte.
Nassau: è la capitale dell’isola di New Providence, fulcro delle attività commerciali che fanno dell’isola un paradiso fiscale. Qui hanno sede le maggiori banche e compagnie di assicurazione, oltre a gioiellerie e negozi duty free che si alternano una dopo l’altra lungo Bay Street appena fuori dal porto, fino a Rawson Square, dove hanno sede il Governo Bahamiano, il Parlamento e la Corte Suprema: edifici di inizio Ottocento dipinti con le tipiche tinte pastello
Per chi vuole godersi anche il mare e il relax, l’ideale è recarsi a Paradise Island, una piccola isola privata dotata di tutti comfort richiesti dai vacanzieri più incalliti, oppure trascorrere la giornata all’Atlantis Nassau, un enorme resort dotato di piscine e scivoli acquatici, accessibile anche ai turisti/crocieristi “di giornata”.
Ma Nassau è nota anche per le sue spiagge ed i fondali ricchi di vita, soprattutto lungo la costa Nord: Sandyport Beach, Orange Hill Beach e Love Beach sono molto rinomate. Noi abbiamo raggiunto con un minibus il centro Diving Stuart Cove’s, e con loro abbiamo potuto fare un’esperienza indimenticabile: le immersioni con gli squali grigi dei Caraibi.
Preparate le attrezzature e caricate sul motoscafo, in 15 minuti di navigazione siamo giunti nel punto di immersione prefissato, quindi ci siamo calati a circa 20 mt lungo una parete dove abbiamo potuto ammirare coralli molli, gorgonie rosse e spugne tubo, tartarughe, pesci angelo, pesci pappagallo e barracuda. Dopo pochi minuti sono comparsi alcuni squali grigi che, incuriositi, hanno iniziato a seguirci, pur mantenendo le distanze. A ben contarli alla fine erano una decina, ed alcuni di dimensioni considerevoli, ma bellezza dei loro corpi e la sinuosità dei loro movimenti ha fatto sì che i nostri primi timori si tramutassero in curiosità e voglia di vedere ancora più da vicino questi animali straordinari.
Quindi, dopo la sosta in superficie prevista dalle norme di sicurezza, la seconda immersione è stata un vero e proprio Shark Feeding: una volta giunti sul fondale il Dive Master, munito di muta e guanti in maglia di acciaio, ha arpionato alcuni pezzi di pesce che hanno immediatamente stimolato l’olfatto sensibile degli squali, che si sono quindi precipitati con fare famelico sullo scarno pasto, addentando i piccoli pezzi nelle loro enormi fauci dentate. Il tutto durava pochi secondi: ogni boccone arpionato non faceva che aumentare la frenesia degli squali, i quali iniziavano a girare vorticosamente, sfiorandoci con le loro pinne e i loro musi famelici. Questa volta gli squali erano una ventina, attirati dall’illusione di un pasto che altro non era che un contentino datogli per soddisfare il nostro desiderio di subacquei di poter quasi sentire anche noi la loro eccitazione. Davvero un’emozione unica.
eccitazione. Davvero un’emozione unica.
Great Stirrup Cay: è un piccolo Cayo, un’isoletta disabitata, di proprietà della compagnia NCL, dove si viene sbarcati sin dal mattino per mezzo di tender, in quanto la nave deve rimanere ancorata al largo per via del basso fondale. Qui vi sono due spiagge di sabbia farinosa e abbagliante, ben fornite lettini e parasole, kajak e jet ski a noleggio, bar e servizi, oltre che un ricco buffet/barbecue che si protrae per tutto il giorno.
Inutile dire che l’attività principale su questo Cayo è lo snorkeling, reso piacevolissimo dalle acque tiepide e cristalline, e dal fondale ricco di spugne, coralli cervello, piccoli e coloratissimi pesci di barriera. Ovviamente non mancano musica e corsi di balli di gruppo, così come l’intrattenimento per i bambini a cura degli animatori della nave. Nel tardo pomeriggio i tender riportano gli ospiti in nave, che salperà per l’ultimo giorno di navigazione in mare aperto (dedicato al relax a bordo piscine e ad usufruire di tutte le attività di intrattenimento che offre la nave) alla volta di Miami per lo sbarco di fine crociera.
Le operazioni di imbarco e sbarco sono state gestite egregiamente dallo staff NCL sia per chi aveva già fatto il check-in on-line che per i passeggeri che dovevano ancora essere registrati. I bagagli venivano recapitati direttamente in cabina all’imbarco e sbarcati sulla banchina del terminal a fine crociera.