Siamo partiti il 12 agosto, l'itinerario era il Mediterraneo orientale e più che viaggio di nozze è stato un viaggio del terrore, con file interminabili per chiedere informazioni negli uffici di bordo, per mangiare al buffet, per trovare una sdraio libera, le quali rigorosamente tutte senza parasole, quindi o si rimaneva inesorabilmente ad arrostire sotto il sole oppure, dopo svariati giri di nave per riuscire finalmente a trovarne una libera, si era costretti ad abbandonarla dopo neanche mezz'ora per non rischiare di prendere un'insolazione. Di trovare refrigerio in piscina poi neanche a parlarne, troppo piccole, decisamente più adatte ai bambini che difatti erano pressoché gli unici ad usufruirne. File spropositate anche per salire sui bus quando si scendeva a terra... più che crocieristi si aveva l'impressione di essere scolaretti in gita scolastica. Le tappe erano troppo brevi, in media soste di circa 4/5 ore, compreso il tempo necessario per lo sbarco e l'arrivo al centro del paese: in queste condizioni sfido chiunque a visitare l'isola di Santorini, o tutte le altre isole correndo con l'orologio sempre a vista e sotto il sole cocente della Grecia nel mese di agosto nel primo pomeriggio. A conti fatti, la maggior parte del tempo lo si passava in nave, che in sé tutto sommato non era male, peccato per la non eccellente pulizia della cabina, dove alle otto di sera ancora restavano le tracce della colazione fatta alle sette e mezza del mattino. Siamo partiti con l'idea di fare quello che doveva essere il viaggio più importante della nostra vita e, grazie a Costa Magica, siamo tornati con la sensazione di aver fatto un tour de force più che una vacanza, siamo tornati con la certezza che i soldi spesi (non pochi) non se li valeva per niente rispetto ai servizi resi. E per finire siamo tornati molto arrabbiati, a bordo nessuno ci ha riservato un trattamento particolare in qualità di sposi in viaggio di nozze, quei trattamenti fatti di piccole accortezze che ti aspetti, perché in fondo non è un viaggio come tutti gli altri, e difatti non è stato un viaggio come tutti gli altri.. è stato il peggiore di tutti, quello che non ci sogneremo mai di ripetere e quello che ricorderemo sempre come una nota dolente.