Dettagli Recensione

Attualmente le crociere Costa sono organizzate solo ed unicamente per spillare più soldi possibile alla gente. Infatti i servizi sono tutti a pagamento; gli spettacoli in teatro molti fatti con personale di bordo; menù da mensa aziendale; eliminati buffet di mezzanotte, cocktail di benvenuto, cene di gala e tutto quello che caratterizza una crociera rispetto ad una vacanza normale.
Soldi buttati...

Concordo pienamente con Giovanni su tutto, le cifre spese non sono giustificate dal servizio offerto. E non lasciatevi ingannare dalla pubblicità, con i prezzi pubblicizzati a malapena ci salite sulla nave, poi iniziate a pagare anche l'aria respirata.

Siamo salvi, come dice la pubblicità Costa, se la crociera non ci soddisfa ci rimborsano... Ma quando mai!!! Non rispondono nemmeno alle email di reclamo e una volta sceso non ti si filano più, alla faccia di coccolarsi il cliente..

VORREI SAPERE DOVE SONO QUEI NOVE CLIENTI SODDISFATTI SU DIECI DELLA PUBBLICITÀ... NOI SULLA NAVE ERAVAMO TANTI, MA TUTTI INCAVOLATI NERI E ARRABBIATI PER IL TRATTAMENTO RICEVUTO. HO TELEFONATO PER CHIEDERE COME FUNZIONA IL TANTO PUBBLICIZZATO RIMBORSO, MI HANNO RISO IN FACCIA.

Mai pubblicità fu più falsa, come quella attuale, della Costa. Sto aspettando una risposta da un mese ad una mia e-mail di reclamo, e mi rimpallano da un Call center all'altro senza ottenere niente. È vero che la pubblicità spesso esagera, ma mai nessuna è più falsa di questa. Vergogna.

Per curiosità sono andato sul sito Costa per leggere come funzionava il "soddisfatti o rimborsati", perché il Call center non mi aveva chiarito il dubbio. Bene, dovete chiedere il rimborso entro 24 ore dall'imbarco, avete letto bene: imbarco, non sbarco. E fa fede l'ora della registrazione del vostro biglietto, non l'ora di partenza della nave, quindi è una bufala, perché voglio vedere come fate a dimostrare che la crociera non vi ha soddisfatti!!!

Ha ragione Spartaco, anch'io mi son letto le clausole di "soddisfatti o rimborsati" ed è una presa in giro. Costa deve rimandare da dov'è venuto il nuovo direttore marketing e tornare ad offrire crociere degne di questo nome, come sapeva fare prima. I danni di Schettino li devono pagare, oltre a lui, quei dirigenti che hanno permesso ad uno come lui di diventare comandante, e non i CLIENTI.