Riporto qui una recensione che ho già scritto in un altro sito.
Fin da prima di imbarcarci disservizi e ore di code sotto il sole. Errori nelle prenotazioni dei tavoli della cena, personale della reception scortese così come alcuni barman e camerieri. Fregature a non finire: bus navetta a Mykonos per 11 euro, eravamo in 6 dunque 66 euro, ci lascia a metà strada, mentre c'era un servizio che portava direttamente in città per 2 euro.
Gente con sintomi di Covid dappertutto, tantoché anche mio figlio lo ha preso in nave il penultimo giorno, confermato da tampone fatto da noi. Chiamiamo il numero di emergenza e ci mandato una infermiera a fare un tampone superficiale che risulta negativo e ci dice: può tranquillamente girare e divertirsi (con 39 di febbre !!) e ci addebita il costo del tampone. File e ressa anche all'uscita al ritorno a casa. Un'incubo di crociera. Ascensori sempre stipati e che non riesci mai a prendere ed a peggiorare le cose un temporale ne mette fuori uso la metà quando ancora mancavano tanti giorni prima della fine del viaggio: mai più riparati con disagi enormi per i croceristi specie più anziani o disabili. E poi non capisco per quale politica su degli isolotti come Mykonos o peggio Santorini devono arrivare in contemporanea fino a 5 navi da crociera rendendo i servizi delle isole in pratica inutilizzabili. E dunque file interminabili sotto il sole per ore per aspettare un battello o la funivia o peggio l'asinello anche con le escursioni organizzate. A Santorini ho visto gente venire alle mani per la fila alla funivia. Ho preferito fare dunque la discesa degli asinelli in mezzo alla puzza di escrementi e fra gli stessi, con il rischio di scivolare ogni momento o peggio di farsi urtare da uno di quei geniali quadrupedi. Disorganizzazione a tutti i livelli hanno portato un viaggio che sulla carta doveva essere rilassante in uno stress indicibile: ora ho bisogno di un'altra vacanza per riprendermi da questa vacanza.
Aggiungo ancora come le cose come oggetti per il servizio in camera o al ristorante venivano centellinate o chissà perché dimenticate. Ad esempio le tovaglie, la carta igienica o a tavola il pane, l'acqua (io avevo un pacchetto bevande che ti dava bevande illimitate, ma non l'acqua: solo una bottiglietta da mezzo litro al giorno a persona). Un episodio mi è rimasto impresso: chiedo al bar due aranciate (sono incluse tutte le aranciate che vuoi), mi servono riempiendo un bicchiere già piuttosto piccolo tutto di ghiaccio e poi versando il contenuto di mezza lattina aperta da chissà quanto tempo sui due bicchieri. Ne chiedo gentilmente "a little bit more please", il barista si arrabbia e continua a ripetermi a mo' di scherno con fare seccato questa mia frase: discussione e finalmente bicchiere riempito normalmente. Ma una persona deve pure litigare con il personale per ottenere quello che gli spetta di diritto ?