Crociera dal 21 agosto al 1°settembre.
Il secondo giorno si arriva a Civitavecchia, al ritorno da Roma con il treno da Termini delle 15.45 con i passeggeri di altre navi da crociera (Royal Caribbean, etc.), il pullman navetta fa un unico giro e scompare.
I pullman delle altre compagnie ripassano almeno 5 volte, alla disperazione un gruppo di francesi anche loro sulla Melody assaltano un pullman della Royal e riescono a farsi riportare in banchina.
Non c'è nessuno a seguire i passeggeri ed a indirizzarli, decidiamo di farcela a piedi, ma il pullman originario riappare per andarsene a casa, veniamo riportati alla nave in tre su un pullman da 60 posti.
un membro dell'equipaggio quando scendiamo esclama: "Perfetto! Ci siamo tutti!"
"Perfetto un bel ca---!" è la mia risposta.
Imbestialito vado a chiedere ragione alla reception a bordo, ma l'impiegato afferma che il bus a terra non è stato organizzato da MSC (e non è possibile parlare con il commissario di bordo)... Curioso caso di mitomania, perchè il bus aveva un cartello con scritto MSC e l'autista era collegato via walkie-talkie alla nave.
questa pagliacciata fa seguito alla cattiva impressione della cabina (buttata una valigia sul letto si alza una nube di polvere).
La cucina, pur essendo italiana, ha la singolare caratteristica di servire i primi sempre sballati di cottura e le porzioni sono omeopatiche.
Inutile parlare del costo dei drink a bordo, con prezzi doppi rispetto al normale (e se vi portate a bordo alcolici presi a terra ve li sequestrano per ridarveli alla fine).
Le 2 piscine sono delle dimensioni di un acquario domestico, ma non è possibile lamentarsi con chi le deve sorvegliare, non essendoci nessuno per questa mansione; gli idromassaggi sono minuscoli ed hanno l'acqua MOLTO sporca.
Divertente anche l'impianto elettrico di bordo: prese a 110V nelle cabine (solo l'elettronica di ultima generazione e dotata di spine americane a due poli può funzionare), alcune rare a 220V nelle zone comuni con prese inglesi, non esistono trasformazioni a disposizione, così niente notebook, ma è meglio così perchè il collegamento wi-fi costa 10 (dieci) euro all'ora, nessuno ha idea di come spedire un SMS.
Durante i pasti si viene costantemente scocciati dai fotografi di bordo che fotografano tutto e tutti per vendere a carissimo prezzo le foto.
La cosiddetta animazione è dilettantesca e minima.
La nave verrà venduta a breve, pare, e lo stato di abbandono in cui versa ne è diretta conseguenza.
Solo il personale delle cabine ed i camerieri del ristorante sono adeguati (sono tutti stranieri e fanno quello che possono con le lingue), incomprensibile il ruolo di tre burbanzosi e nullafacenti maitre al ristorante, il cui unico compito risulta essere quello di fare "ammuina", tradizione ben nota alla marina del regno delle due sicilie.
La nave è vecchia e con mare duro (forza 5-6) deve rallentare molto per non aprirsi in due, probabilmente, e l'orario di arrivo a Genova ne ha risentito con ritardo ed enorme lentezza nel disimbarco.
Ciliegina finale sulla torta: il parcheggio, pressochè obbligatorio, dell'auto costa 130 euro ed è all'aperto: quando si parte gli inservienti prendono le chiavi e vanno a parcheggiare, al ritorno ti danno le chiavi ed il mezzo chilometro a piedi te lo fai tu.
Un consiglio per la MSC: ragazzi, lasciate perdere, non è il vostro mestiere, evitate ulteriori figuracce.
Un consiglio per i naviganti: evitare..