Dettagli Recensione

Se dovessi dare un voto generale a questa vacanza, darei un 5.5. È stata la prima volta per me e ne sono rimasto sorpreso. Buona la pulizia delle camere, personale addetto a quest'ultima molto cordiale e pronto a esaudire ogni esigenza. Lo stesso vale per il personale del ristorante (Red Velvet nel nostro caso), anche se proprio qui la cucina mi ha lasciato perplesso: non sono un gourmet e non ho alcuna competenza culinaria, ma il fatto che i pasti vengano cucinati chissà dove, e trasportati al ristorante già nel piatto sotto ad un coperchio di plastica, fa sì che alcune pietanze cambino totalmente sapore (per esempio il risotto allo champagne con scamorza affumicata è arrivato "scotto", molliccio ed insipido). Per quanto riguarda il buffet, c'è una discreta varietà ed una buona qualità, praticamente ad ogni ora. Quello che mi sento di consigliare è il pacchetto bevande "allegrissimo": 23€ al giorno non sono pochi, ma vi permette di ordinare una grande varietà di cocktail, soft drink, bevande calde (espresso incluso) ecc. senza spendere nulla in più ad ogni ora ed in ogni bar/ristorante. I lettini al ponte 14 e superiori erano davvero pochi rispetto agli ospiti. Ho fatto un'unica escursione (villaggio di Oia a Santorini): davvero deludente! Un sacco di soldi spesi per un giretto in pullman per l'isola con una guida super fiera della sua terra, la quale ha passato tutto il viaggio a raccontare ovvietà e notizie poco interessanti, condite da modi di dire desueti (forse risalenti alla Grande Guerra). Dopo il giro al villaggio, abbiamo fatto una capatina ad una degustazione di vini locali durata pochi minuti: questa isola è super sfruttata a livello di turismo, ma le infrastrutture non stanno al passo, risultato? Pullman bloccato per 20 minuti in una strettoia per via di un altro mezzo proveniente dal verso opposto. L'ultima città vista è stata una vera tragedia: vie strette, super affollate (con più gioiellerie che pali della luce) e oltre un'ora di attesa per poter scendere dalla "funivia". Attenzione alla SECONDA serata di gala. Il modo giusto per guadagnare sulla lavanderia di chi come me si era portato un solo abito elegante, ma c'è stata una grande soluzione! Il giorno prima, è stata organizzata una pseudo sfilata di moda in reception con gli abiti disponibili nella boutique di bordo: patetici. Vogliamo discutere delle grossolane tecniche per far giocare le persone al casinò di bordo? Passaggio obbligato per poter andare al teatro, chi non ci cascava la prima volta, doveva ripassarci obbligatoriamente al ritorno; per non parlare poi che visto questo obbligo, dovrete far attraversare ai vostri figli proprio il casino', che ricordo è zona fumatori. Alla faccia della regola che i minori non possono entrarci! Avrei voluto parlare di più del comportamento agghiacciante di una discreta percentuale delle persone imbarcate a Bari (dalla mole di cibo sprecato, alla rumorosità impossibile persino per la zona piscina), ma vorrei sottolineare un fatto che mi ha lasciato allibito. SE SIETE COSÌ CORAGGIOSI DA VOLER SALIRE SU QUESTA ENORME MANGIASOLDI GALLEGGIANTE, NON AZZARDATEVI A PRENDERE IL PULLMAN ORGANIZZATO DA MSC CHE PARTE DA MILANO: ESCLUSO IL PREZZO NELLA NORMA, RICORDATEVI CHE IL GIORNO DELLO SBARCO FINALE, ALLE ORE 9 SIETE GIÀ A TERRA (IMMAGINATEVI A CHE ORA DOVRETE ALZARVI) E DOVRETE ASPETTARE LE ORE 14.30 PER POTER PARTIRE. Mettete quindi in conto di dover stare più di 5 ore a zonzo per il terminal senza cibo nè acqua (noi abbiamo dovuto prendere i mezzi pubblici di tasca nostra per poter andare a prendere un panino a Venezia). Vergognoso... Ah, non vi svelo il prezzo di ogni singola foto che vi scatteranno sulla nave (ancor prima del check in): non vi voglio rovinare la sorpresa. Altre cose positive? Si, se di pomeriggio vorrete riposarvi in camera, ricordate che ad orari casuali inizieranno gli avvisi tramite interfono che vi ricorderanno dell'offerta alla Spa o al casinò, tutto nelle 5 lingue di bordo (italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo). Inutile dire che mi è rimasta la voglia di andare in crociera perché questa non ha soddisfatto per nulla le aspettative: la prossima volta provero' Costa. È un'esperienza che può piacere solo a chi può spendere molto (suite dal ponte 15) o a chi è così ignorante da provare gioia nel ricevere in continuazione messaggi commerciali (la cosiddetta "beata ignoranza").