Mio marito ed io abbiamo da pochi giorni terminato la nostra prima esperienza crocieristica con la nave “Poesia” di MSC (31/5 – 7/6/2015). Esperienza entusiasmante, con poche pecche organizzative, superabili. Buona cucina, begli spettacoli, affascinante la rotta Bari- Grecia- Turchia- Croazia- Venezia.
Purtroppo solo alla fine della nostra settimana, quando ormai eravamo in procinto di lasciare la bella cabina con balcone (cab. 10150), abbiamo realizzato l’idea di fotografare il 3° insetto scorto sulle lenzuola, dopo averne trovati altri 2 nelle sere precedenti e da noi sottovalutati, pensando provenissero dall’esterno tramite il balcone. L’immediata ricerca sul web ci ha permesso di identificarli come cimici da letto… ma ormai dovevamo sbarcare. Ci è stata così chiara anche l’origine delle innumerevoli punture sulle braccia collo e caviglie di mio marito (anch’esse fotografate) che il giorno dopo, nel nostro ritorno a Napoli si sono maggiormente manifestate ed accese, tanto da far precipitare mio marito al pronto soccorso dermatologico del Cardarelli di Napoli, dove nel referto viene ciò confermato.
Inutile dilungarsi sul nostro disgusto, sui danni economi e di stanchezza che ci ha comportato al rientro il lavaggio e la disinfezione di tutto quanto componeva il nostro bagaglio, con la speranza di non aver introdotto nei nostri ambienti domestici i pericolosi insetti.
Mi chiedo come si possa non attuare una pulizia accurata e capillare delle cabine ad ogni cambio di crocieristi.
Ovvio che stiamo già inoltrando i nostri reclami alla MSC e speriamo che avremo da loro riscontro.
Non può certo finire così.