Imbarcati a Genova verso le 10.30 dopo avere depositato 1 valigia + 1 trolley.
La consegna della valigia in cabina è avvenuta regolarmente, ma per tutto il pomeriggio abbiamo atteso invano il trolley. Verso le 16.00 e poi alle 19.00 abbiamo domandato notizie alla reception; la risposta è stata:"abbiate pazienza, arriverà".
Alle 20.00 di nuovo alla reception, dove un operatore si degna di controllare su computer e ci informa che il nostro trolley è sequestrato presso l'ufficio sicurezza (security deck 4).
All'ufficio sicurezza finalmente vediamo il trolley e ci informano che dentro il medesimo è stato visualizzato, con i raggi, un "coltellino".
Il trolley viene aperto, alla presenza degli addetti MSC, ma dopo avere svuotato e controllato più volte il contenuto, non si trova alcuna traccia di "coltellino".
In realtà, non esistono "coltellini"; che cosa avranno mai visualizzato gli operatori per creare un così notevole disagio nei nostri riguardi?
Si sottolinea, tra l'altro, che entro il trolley erano allocate medicine da assumere nel pomeriggio.
Perchè non siamo stati avvisati tempestivamente che il trolley si trovava sequestrato presso l'ufficio sicurezza? Se non fossimo intervenuti noi , per quanto tempo avremmo dovuto attendere notizie del nostro trolley?
Tutte queste circostanze, simbolo di assoluta carenza di qualità del servizio, hanno prodotto in noi, diversamente giovani, effetti lesivi della nostra tranquillità e serenità d'animo, generando un disagio, un malessere crescente, un danno da inizio vacanza rovinata.
Infatti il danno psicologico fa parte di quell'ampio "genus" che viene tutelato dall'art. 32 della Costituzione Italiana e che è stato ampiamente riconosciuto da sentenze giurisprudenziali consolidate come danno biologico.
Verosimilmente, l'immagine di MSC in tema di servizio di sicurezza appare screditata a seguito di decisioni inopportune e improvvisate per mancanza di prove concrete che creano nel passeggero innocente una terribile sensazione di allarmismo.
Tanto si doveva a maggiore chiarezza.