Tratta Civitavecchia- Palermo:
Il servizio invece di essere cliente centrico è compagnia di navigazione centrico.
Tutto è organizzato ai fini della loro comodità nell’esecuzione delle mansioni e il cliente viene ignorato.
All’arrivo ci fanno lasciare le cabine due ore prima e ci accalcano in spazi poco accoglienti e privi di sedie costringendoci a stare in piedi o i pochi fortunati seduti ai gradini delle scale. E questo perché loro devono rassettare le cabine prima dell’arrivo.
Non parliamo poi della cena gourmet, peggiore della più infima trattoria turistica di Roma, con spaghetti precotti e fritto di pesce maleodorante.
Da un traghetto dove necessariamente si deve trascorrere la notte ci si deve aspettare molto di più.
La prossima volta andrò in aereo, o mi farò un viaggio in macchina fermandomi a pernottare in qualche bel paesino di mare della Calabria.