Avrei dovuto dare 0 stelle, ma purtroppo non era possibile. Io e mio marito abbiamo scelto di fare il nostro viaggio di nozze in nave da crociera e abbiamo prenotato su Costa Deliziosa, tutte le escursioni incluse. Fin qui tutto bene.
Da quando ci siamo imbarcati, abbiamo avuto una cosa negativa ogni giorno. Arriviamo in camera (solo dopo due ore dall’imbarco) e troviamo solo una valigia. Quella di mio marito era stata persa. Telefoniamo più e più volte alla reception e tutti continuavano a dirci di aspettare. Abbiamo aspettato fino al momento della partenza e scopriamo, che avevano strappato l’etichetta. Comunque andiamo giù in reception (in tutto questo nessuno ha fatto nessun annuncio di nessun tipo) e riconosciamo la valigia, un po’ ammaccata (ma questo non importa. Si sa, in questi posti è altamente probabile che succedano cose del genere). Comunque la giornata procede, la navigazione procede bene e nulla di più. Il giorno dopo si arriva a Trieste e siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’organizzazione: ci aspettava sotto un pullman (pieno nonostante le restrizioni Covid), la guida ci ha spiegato molte cose utili e ci si poteva fermare solo in bar/souvenir con cui costa collaborava per via del Covid. Ritorniamo in stanza (dopo circa 4/5 ore di escursioni) e purtroppo io e mio marito riceviamo la notizia che una nostra invitata al matrimonio era risultata positiva al Covid. Qui abbiamo scelto la strada dell’onestà, ci siamo immediatamente chiusi in cabina e telefonato al medico della Costa. Da qui l’incubo peggiore: ci dicono che anche se il tampone molecolare è negativo comunque dobbiamo scendere dalla nave. Noi chiediamo più e più volte spiegazioni, ma purtroppo ribadiscono sempre quanto detto sopra. Ci chiedono di barricarci in stanza e attendere notizie. Arriva un medico, ci fa il tampone e ci chiede di attendere mezz’ora. Ad un certo punto, senza che ancora si sapesse l’esito del tampone, chiedono a mio marito di uscire dalla stanza per saldare il conto, dicendogli che può tranquillamente prendere anche gli ascensori (ma non ci avevate chiuso in camera?!?!) e al tempo stesso ci avvisano che dovremmo pagare una macchina privata che ci riporti a casa: il costo? 1000 €, ma costa si prendeva il carico di pagarne metà. Appena mio marito arriva in camera, riceviamo la telefonata che ci avvisa che dobbiamo immediatamente lasciare la nave, senza avere nessun esito del tampone tra le mani. Usciamo dalla camera e dietro di noi ci stava un addetto alle camere che ci spruzzava l’alcol ovunque noi mettessimo piede. Usciamo dalla nave e non sapevamo cosa fare o dove andare. La fortuna ha voluto che fuori dalla nave venissimo a contatto con un forse comandante della nave (lavorava in costa da oltre 30 anni) e ha fatto di tutto per aiutarci e farci avere le giuste risposte. Veniamo a conoscenza del fatto che non potevamo ancora lasciare la nave (ma dalla reception ci avevano detto di abbandonare immediatamente la nave) e fanno di tutto per aiutarci. Dopo circa 3 ore di incubo, finalmente arriva l’autista (l’unica nota positiva) e ci riporta a casa.
Se penso di ritornare in Costa?! Assolutamente no! Luna di Miele rovinata!