Mi unisco al coro dei delusi.
Premetto che trattasi della mia terza crociera Costa. venticinque anni di matrimonio e il sogno di poter effettuare una crociera al top delle possibilita'.
Una spesa terrificante per un prodotto pessimo al di sotto di ogni piu' pessima proiezione negativa.
In sunto: nave spettacolare da un punto di vista strutturale, ma un vero e proprio luna park ambulante dal punto di vista architettonico.
Mi domando chi possa aver partorito un progetto così, un turbinio di luci, costruzioni in cartapesta improponibili incastonate fra ipotetiche opere d'arte assolutamente secondo me fuori luogo e fuori tema.
Ma si sa il luna park e' frequentato dalla folla che ama il chiasso ed il divertimento, ed ecco che la nave offre loro una opportunita' imperdibile, dare sfogo totale al desiderio innato dello schiamazzo e del disturbo cronico.
Vogliamo parlare di cibo?
Otto anni fa (prima crociera) un sogno; sei anni fa (seconda crociera) un brutto risveglio; 2011 (ultima crociera) un incubo.
Sparito il fascino del buffet di mezzanotte,l e colazioni al mattino nelle varie dislocazioni assolutamente al disotto della media, sia pert quantita' che per varieta' di cibo (chi primo arriva meglio mangia); il pranzo e la cena al ristorante altro non sono che una migliore presentazione del cibo proposto al buffet; gia' il buffet.. ho mangiato meglio alla mensa del servizio militare, almeno li c'era piu' disciplina e meno calca.
Si mangia in un piatto unico (amata soluzione dei pasticcioni americani) con la gente che fa a spintoni per accaparrare quanto piu' cibo possibile per poi diligentemente distribuirlo su tavoli, sedie e moquette. Per carita', Costa non puo' interferiree sull'educazione dei suoi passeggeri, ma puo' migliorare il servizio di pulizia perche' anche all'autogrill transita gente di ogni tipo e, nonostante tutto, i tavoli sono accettabili.
Ho provato a chiedere un piatto per dividere la pietanza, il responsabile di sala indispettito mi ha proposto di girare per i vari punti di distribuzione e da qualche parte lo avrei trovato.. Ora capisco perche' le mance sono diventate obbligatorie. Spesso a tarda sera con mia moglie si passeggiava fino ad arrivare ai distributori di acqua e caffe' dislocati appunto nei buffet e, camminando lungo i corridoi, a volte si percepiva il classico stridio delle suole di gomma che stentano a staccarsi dal pavimento a causa di quel leggero strato di unto che solidificatosi si oppone alla rimozione veloce e superficiale.
Le escursioni si sono da sempre, senza valida giustificazione, carissime, gli itinerari sono validi ma i prezzi assolutamente poco commisurati al servizio venduto.
Unica nota positiva la bella cabina: comoda, spaziosa ed areata.
Un bel balcone, servizi igenici impeccabili e pulizia soddisfacente.
la moquette non emana a dire il vero un odore perfetto, ma ci si puo' accontentere. La biancheria e' sempre pulitissima anche se l'odore di cloro mentre dormi ti entra nelle narici. Non provate a curiosare sotto la federa, probabilmente chiedereste di sostituire il cuscino (io l'ho fatto).
Conclusione; la crisi economica nonostante le apparenze ha colpito anche questo Colosso della vacanza, il quale per riempire le navi e non alzare ulteriormente i prezzi ha pensato bene di ridurre i costi.
Riduzione del personale (poca gente al servizio e alle pulizie) con probabile riduzione dei corsi di formazione (diverso personale non preparato e poco educato)Il personale di sala assolutamente insufficente spesso incappa in esternazioni poco consone al ruolo svolto e al servizio per cui e' preposto (la sera di gala ho ricevuto la mia acqua e il mio vino praticamente a fine pasto).
Nelle precedenti crociere ho addirittura gustato aragosta a cena, ora i piatti, anche se ben presentati, sono poveri in quantita' e qualita'.
mi rivolgo ai responsabili Costa: cari signori, in tempo di crisi ci sta di tirare la cinghia, ma chi compra una crociera si aspetta qualcosa di diverso dalle comuni vacanze, si aspetta di rivivere personalmente i sogni di chi ha gia' effettuato una crociera e ne parla con nostalgia perche' ha veramente vissuto un sogno.
personalmente non me la sento piu' di consigliare una vacanza Costa, o meglio, una crociera Costa perche' credetemi, di "CROCIERA" non e' rimasto piu' nulla.