Finalmente a casa!!! Se fossi rimasta qualche ora in più sulla Costa Serena, una crisi di nervi non me l'avrebbe risparmiata nessuno. E' stata una crociera da incubo sia per la disorganizzazione, sia per la poca professionalità dei responsabili, sia per gli orari di sbarco ma, soprattutto, d'imbarco delle escursioni, che cambiavano a loro piacimento senza avvisarci, sia per il cibo scadente e scarso al ristorante.
A teatro sempre lo stesso spettacolo: 2 cantanti e un gruppetto di ballerini.
Abbiamo saltato Savona per via del maltempo, ma dico: un comandante con la responsabilità di migliaia di persone, non si informa prima sulle condizioni meteo?. Dirottati a Genova, sono scesa con il cuore in gola perchè nessuno sapeva dirmi quando rientrare. Saltato lo scalo a Barcellona e, per chiudere in bellezza, al rientro a Civitavecchia siamo scesi con alcune ore di ritardo rischiando di perdere il treno.
A bordo ho chiesto più volte di parlare con qualche responsabile, ma nessuno mi ha ricevuta. Mi rivolgo al direttore commerciale e marketing Carlo Schiavon: mi scusi direttore.. ma lei sta facendo gli interessi della Costa, o sta lavorando per la flotta MSC?