Siamo appena tornati, ieri sabato 11.4.09 da una crociera sulla "Poesia".
Sono rimasta colpita da due cose principalmente: la cafonaggine di certi nutriti gruppi familiari; i modi antipaticissimi e supponenti con cui i camerieri campani trattavano i loro colleghi dell'Estremo Oriente ai vari ristoranti, specie al "Palladio".
I camerieri della prima e seconda colazione a buffet erano un po' meno professionali di quelli della sera al tavolo, ma il noto maitre Ciro non lo è stato da meno!
Alla mia richiesta di poter cambiar tavolo, in quanto ci avevano messo vicino ad un gruppone rumoroso e kitch, ci ha spostati ad un tavolo da quattro senza dirci nulla, così ci siamo ritrovati vis a vis con una coppietta romantica...
Alla richiesta di cambiare tavolo ed avere uno da due, come di nostra spettanza, ha avuto il coraggio di darmi della bugiarda, inventando che lui mi aveva detto che quello era un tavolo da quattro. Mai vista una maleducazione e mancanza di professionalità tali!
Dopo lamentela scritta al Direttore di Crociera ed i buoni auspici di un capocameriere slavo, siamo finalmente riusciti ad avere un tavolo a due.
In camera abbiamo poi selezionato un film da vedere, ma il sistema non ha funzionato e, sebbene abbia richiesto l'intervento tecnico per ben tre volte, non ci è stato dato il piacere di vederlo. Ce lo hanno messo in conto sulla carta, ma alle mie rimostranze è stato poi stornato.
Il Ponte delle piscine era affollato all'inverosimile, tipo profughi in alto mare e la piscina andava da 1,70 a 1,90 mt., cioè inservibile per chi non sa nuotare.
Ci siamo ammalati, ancora non si sa di cosa, con vomito, diarrea e mal di gola, pur avendo mangiato solo sulla nave e bevuto solo da bottiglie sigillate.
I camerieri orientali di servizio alle cabine sono stati sempre molto gentili, educati ed hanno svolto il loro servizio impeccabilmente.
A quelli che si lamentano che il personale non parla italiano, vorrei ricordare che il mondo tutto ruota intorno all'inglese, compreso internet, il non saperlo è un'ignoranza tutta italiano, non una mancanza degli oparatori!
La prossima crociera sceglierò, se possibile, qualcosa di più raffinato di questo villaggio turistico popolare galleggiante.