Viaggio di nozze fatto a bordo della Poesia, un'esperienza fantastica. Ma entrando nel dettaglio ecco ciò che ho apprezzato di più e di meno.
La nave è stupenda, accoglienza e gentilezza esagerate, pulizia e ordine ovunque. E vi assicuro che a quei ritmi è difficile mantenere tutto quell'ordine. Le strutture sono ben equipaggiate, comodità e lusso sono praticamente ovunque, la bellezza è in ogni angolo. Arredamento favoloso, cabine pulitissime e sempre in ordine. Il ponte all'aperto, il famoso ponte 13, è bellissimo. Peccato per le piscine, scoperte e davvero piccole. La cucina nei ristoranti è ottima, il buffet è... buffet: abbondantissimo da far paura, ma alcune pietanze lasciavano a desiderare. Da visitare e rimanere a bocca aperta è il teatro ai ponti 6-7. Un'opera fantastica, con intrattenimento di musical ogni sera. Colorato di viola e oro è uno spettacolo per gli occhi. Ma il top, a mio modo, rimane il mitico Zebra Bar al ponte 6. Ottima la "compagine" degli animatori, simpatici e preparati nel ricoprire ruoli diversi ogni giorno. Una vitaccia dispendiosa di energie che però riescono ad altri frontale sempre col sorriso. I bar sono praticamente ovunque, la disco al mi frontale ponte 14 è piccola ma bella energie ben organizzata. Il servizio di gestione escursioni è molto ben curato. Ogni sera trovate sul vostro letto i biglietti per le escursioni e il programma del giorno seguente.
Ma come tutte le cose al mondo ci sono anche i lati negativi.
-Il personale parla poco e male l'italiano, un misto di gente proveniente da India, Filippine, Vietnam e sud-est asiatico. Quei quattro italiani sparsi nella nave sono per lo più campani, vista la provenienza della compagnia MSC.
- La cucina al buffet presenta una varietà vastissima di pietanze, ma la pasta che per noi italiani è sacra, lascia molto a desiderare in quanto a sapore. Un po' disgustosa l'acqua servita dai distributori automatici al buffet, consiglio vivamente di acquistare il pacchetto bevande o almeno quello dell'acqua naturale, il Water Package.
- Capitolo escursioni: gioie e dolori. Bellissime le escursioni a Barcellona e Palma di Mallorca. Peccato per le pochissime ore di permanenza nei porti, si può vedere davvero poco. Sconsiglio l'escursione a Malta, città araba in tutto e per tutto, c'è davvero poco da vedere se non montagne e montagne di tufo bianco. A Marsiglia siamo scesi da soli, senza escursione organizzata. La città ha un porto bellissimo ed è carina e ben organizzata, ma occhio a non sbagliare quartiere. Marsiglia è la città francese con più immigrati, certi quartieri è meglio starci lontani. Genova, uno squallore assurdo, una città in mano agli zingari che vogliono venderti di tutto e un'acquario che forse è il più sopravvalutato in Europa. Difficilmente torneremo. A Napoli siamo scesi per andare a vedere la Reggia di Caserta, dopo un percorso in bus si una mezz'oretta. La Reggia è fantastica, peccato per il poco tempo a disposizione e per il personale arrogante e maleducato che vi lavora, gentaglia del luogo che si crede onnipotente.
Un consiglio spassionato e sincero: prenotate una crociera per godervi la nave e non le tappe che fate. Sappiate che il 75% del vostro viaggio si trascorre a bordo della nave, le escursioni servono ad "assaggiare" il luogo in cui vi trovate ma ovvio che appena 4 ore non vi bastano mica per visitare una città.
La MSC Poesia è una nave stupenda, curata, affascinante e gentile, vi coccola e vi stupisce ogni minuto. Buon viaggio a tutti!