Non voglio imporre a nessuno i miei giudizi, ma quelli che leggo sulla splendor of the seas vengono probabilmente da addetti ai lavori o da persone che non hanno mai viaggiato.
Equipaggio e personale: molto cortesi e disponibili e, paragonando proporzionalmente alla Costa, ce la mettono tutta per sforzarsi di parlare italiano con gli ospiti che non conoscono le lingue (tipo anziani e bambini).
Nave: vecchia (1996, da qualche parte sui loro depliant c'è anche 1992), recentemente rinnovata ma si tratta solo di pennellate. Le strutture sono spesso fatiscenti e coperte da profilati (ringhiere in legno qui e là staccate), con la conseguenza che in continuazione ci sono operai che verniciano, incollano etc etc. La nave è piccola e di design tipo anni '80. Le strutture disponibili sono poche e non adeguate al numero di ospiti che può portare (una sola piscina scoperta con persone in ammollo che si toccano tra loro, un solo ristorante sul ponte, niente station hamburger o pizza, ma solo hot-dog e per di più chiuso a certi orari del giorno). Buono il percorso running.
Cabina: abbastanza ampia, pulita ben arredata. Gravissimo che molti ospiti si lamentassero dell'aria condizionata (cervicali e mal di gola che ti rovinano la vacanza), perchè il dispositivo interno di regolazione (che non permette di spegnerla ma solo di regolarla) è disabilitato e l'impianto è rumorosissimo e potentissimo.
Musica: ottima tutte le sere musica anni 70/80 etc o a tema. Buon livello delle rappresentazioni teatrali, anche se con orari ridicoli (19.00 - 21.15) e incompatibili con orari dei ristoranti (vedi appresso).
Ristoranti: Winjammer molto approssimativo. Il sistema any time dining è una presa in giro perchè ogni sera mangi secondo i comodi degli altri. La scelta dei piatti è molto bassa e alcune ricette sono intitolate italiane, ma sono delle bufale (non vi arrischiate a definire italiane delle ricette da mensa da little Italy, ma lo stesso vale per le ricette asiatiche, quindi meglio fare meno e fare meno brutte figure). Qualità dei cibi sufficiente (lato positivo poco salati). Il livello del ristorante per il pranzo sul ponte è leggermente superiore, ma gli orari sono ridicoli (ristorante chiuso quando le persone tornano dalle escursioni, mentre altre compagnie fanno in modo che ci sia sempre un ristorante funzionante), disservizi perchè finiscono i piatti, o il cibo (sorry no more food) e, quando finisce una pietanza, viene ricostituita dopo parecchio tempo. In generale la qualità del cibo è bassa (la Costa, seppur meno ben organizzata, ha livelli culinari superiori).
Animazione e bambini: nessuna iniziativa per famiglie. Miniclub aperto ad orari fissi e dopo le 22.00 paghi tot all'ora (eccessivi gli adempimenti, per mandare tuo figlio a giocare un'ora devi fornire un sacco di informazioni). Infondate tutte le lodi al personale italiano di crociera: il responsabile italiano dice 5 parole in italiano, precisando "cari ospiti italiani".
Buono il sistema delle mance prepagate, ma ridicolo il fatto che loro decidono a chi darle e in quale misura, mentre sarebbe bello poter avere dei voucher da consegnare a dei singoli in base ai servizi ricevuti. E alla fine ti dicono che se vuoi dare altri soldi "sei libero di farlo".
Internet: interessante i-pad per consultare il conto, games, ma non hanno ancora capito che come i grandi hotel dovrebbero offrire internet gratis, o area wifi per chi ha il proprio lapto. Invece internet costa, e pure CARO.
Sport: Buona area fitness, simpatico il campettino da minigolf, improponibile l'arrampicata (aperta due ore con fila).
Escursioni: Molto expensive rispetto al livello
Clientela: internazionale, pochi italiani (che è un vantaggio) e quindi si parla inglese. Ripeto però, il personale ce la mette tutta con l'italiano quando si tratta di aiutare.
Sebbene la Royal sia un'ottima compagnia, la Splendor è vecchia e completamente inadeguata se paragonata alle navi più moderne ed attrezzate. Forse ottima per chi ha poche pretese.