Tratta Civitavecchia-Palermo. Cominciamo col dire che non mi era mai capitato di dover fare il check-in prima di salire a bordo con l'autovettura; il porto di Civitavecchia è veramente un labirinto, quindi dopo un'odissea per trovare la banchina mi viene detto di andare dall'altro lato del porto per scambiare i biglietti. L'ufficio è posto in una stradina stretta senza possibilità alcuna di lasciare l'autovettura. Tornato alla banchina anche le operazioni di carico sono state gestite male. Una volta arrivati dentro, la nave colpisce per l'aspetto quasi sfarzoso, ma non è tutto oro quello che luccica, le cabine sono veramente sporche, polvere dovunque e pavimento unto; io sono allergico alla polvere e mi sono svegliato con un occhio gonfio e arrossato. Per non parlare dell'arredamento e delle pareti, che nonostante il mare quasi piatto hanno scricchiolato tutta la notte. All'arrivo a Palermo la ciliegina sulla torta: le operazioni di sbarco sono state gestite da personale ALTAMENTE INSUFFICIENTE E A PARER MIO MOLTO POCO QUALIFICATO. Hanno fatto invertire il senso di marcia alle autovetture con schemi fuori logica o addirittura fischiettando hanno lasciato che regnasse il caos..