Iniziamo con i primi disguidi al check in a Venezia, dove contrariamente da quanto mi dicono al call center il giorno prima, anche gli adulti provvisti di Green Pass devono avere un tampone prima del check in stesso, quindi partiamo alla volta dell'aeroporto con un pulmino/autista privato, al costo di € 20 a tratta a persona, per effettuare un tampone, per fortuna con esito negativo. Tornati al check in, ci lasciano accedere ai locali per l'imbarco, dove nuovamente ci troviamo a sottoporci ad un ulteriore tampone, nonostante il risultato negativo di 20 minuti prima (pagato 35€)!!! Il personale non ammette eccezioni e facciamo l'ennesimo tampone trascorsi pochi minuti tra uno e l'altro.
Poi, finalmente, l'imbarco può avvenire.
La nave delude totalmente le nostre aspettative, è piccola, datata, priva di piscine interne, l'animazione la vedevamo agli spettacoli di un'ora la sera, poi sparivano.
Il personale dello Junior Club non è in grado di coinvolgere i bambini, i nostri figli (uno 5 anni e l'altra 8) non volevano saperne di unirsi alle animatrici. Tenete conto che su una nave da 1.500 persone (per lo più famiglie con bambini) in media vedevo 5-6 bambini presenti, per lo più stranieri.
Nè i bambini, nè gli adulti venivano coinvolti in alcuna attività. In pratica non sapevamo come far passare il tempo. (e tutto questo pagando circa 2.700€... per due adulti ed un bambino).
Le cabine sono vecchie, minuscole, claustrofobiche. La pulizia carente, nei bagnetti l'odore di urina sembra impregnato nelle pareti. La doccia ha una squallida tendina di plastica che ti si appiccica al corpo e sarà uno spicchio con lato 50 cm. L'unico servizio della camera era che ti rifacevano il letto (accartocciando i pigiami sul primo appoggio che trovavano) e cambiavano gli asciugamani.
Gli spazi comuni sono vecchi e poco usufruibili.
Attività diurne e serali, praticamente nulle.
Purtroppo la visita di Kotor non è stata possibile, causa maltempo. Non viene organizzato nulla per soccombere all'imprevisto, tanto meno è previsto un rimborso o una tappa intermedia, o meglio ancora: un giorno di sosta in più in Grecia...
Unica bellezza le isole greche, ma qui MSC non ha alcun merito!
A Bari è prevista una sosta dalle ore 7.00 alle 12.00, praticamente impossibile scendere dato lo scarso tempo a disposizione.
Nota positiva: il ristorante "IL COVO": personale molto gentile e buon cibo.
Naturalmente, concludendo, non consiglio questa nave nè questo itinerario con MSC.