Dettagli Recensione

Vorrei dire al Sig. Gerardo, posso anche spendere 120 euro per una cena particolare, ma ci sono due belle differenze:
La prima è che non vengo attratto con prezzi stracciati, e poi una volta a bordo mi accorgo che anche l'aria che respiro la devo pagare, e pure cara!!!
La seconda ancora più grave, è che anche chi paga già un prezzo salato (cabina con balcone o mini suite) ha lo stesso schifo di servizio e viene spennato come tutti.
Perché come sa benissimo, chi acquista una crociera a 380 euro, si becca una cabina interna al piano 1, sopra i motori.

Luigi, io sono stato in crociera con la Costa dopo pochi mesi che era successa la tragedia Concordia, e abbiamo capito subito che sui clienti sarebbero ricaduti i costi che avrebbero dovuto sostenere. Infatti erano stati, rispetto all'anno precedente, tagliati un sacco di servizi, era scaduta la qualità del cibo e l'unica nota positiva era che non vedevi più, come prima, ufficiali ai bar a bere o a civettare con le ballerine. E da allora bye bye Costa, una compagnia che sa cosa sia la gratitudine, ed il rispetto per i vecchi soci.

Buonasera, avendo letto i vostri commenti mi permetto di esprimere anche io un giudizio visto che questa che ho appena concluso è l'ottava crociera che ho fatto. Comincio col dire che questa è stata la più brutta crociera che io abbia mai fatto. La confusione e la disorganizzazione che ho visto a bordo è stata qualcosa di allucinante. Confermo a pieno quello che dite per quanto riguarda il cibo e il buffet, scarso e scadente, senza vassoi, confusionario, file interminabili.... il peggio del peggio. In nessuna crociera che ho fatto non ho mai visto al buffet non meno di quattro primi piatti da scegliere. Qui un unico primo, della serie o ti mangi 'sta minestra o ti butti dalla finestra....
Avete ragione quando dite che in crociera si vuole mangiare meglio che a casa.... e infatti io ho mangiato meglio a casa mia, ma di gran lunga.
Ai camerieri ordini una cosa e te ne portano un'altra, poi il servizio di una lentezza incredibile, ogni sera la gente si alzava a mezzanotte dal tavolo. Secondo loro sarà normale che una persona debba digerire alle 3.00 di mattina... bah..
Pulizie in stanza superficiali, si limitano a rifarti il letto e cambiare gli asciugamani, stop.
I prezzi a bordo sono quelli che sono si sa, anche se devo dire che in altre compagnie sono nettamente inferiori e qualitativamente il servizio è superiore.
Concludo col dire che questa è una mia opinione, che però ho avuto l'opportunità di confrontare con quella di altre persone a bordo e tutti, e dico tutti, hanno notato quello che ho descritto io.

Bravo Alessandro, hai perfettamente ragione, concordo su tutto.

Rispondo ancora una volta, soprattutto perchè se la polemica segue in maniera corretta possiamo tranquillamente continuare ed allora enumeriamo alcune pecche !!!
1) Finiamola con i vassoi mancanti al buffet. Su una nave da crociera il vassoio sarebbe una cosa ridicola e propria da self Service del supermercato.
2) Quanto ai prezzi di bevande, servizi ecc. sono d'accordo che in alcuni casi sono più che cari. MA OGNUNO LO SAPEVA prima di imbarcarsi. Chi legge questi post ed anche i listini sul sito di Costa lo sapeva e lo sa. Quindi chi vuole spendere va e chi non vuole o non li ha rimane a terra. Semplice no ??
3) Finiamola di paragonare le crociere di un tempo a quelle di adesso. Questa è stata per me la SECONDA crociera, la prima fu con la EUGENIO COSTA 25 anni fa. Spesi la bellezza di 7000 (SETTEMILA) euro calcolati dalle lire di allora. Avevo risparmiato 6 anni prima di potermela permettere. Il primo giorno me lo sono passato in coda all'imbarco, a riservare il tavolo per la cena, e a prenotare le escursioni. Allora non esistevano i Computer. Le piscine erano di 2x2 metri e quando prendevamo il sole sul ponte alla fine dovevamo strofinarci con uno straccio per toglierci i residui che calavano dal fumaiolo. Chiaramente il mangiare era migliore ma forse lo vedevamo così perchè non eravamo abituati. Insomma per quello che pagammo non ricevemmo veramente moltissimo a parte che i CAFONI erano più rari.
4) Ritorniamo ai prezzi "stracciati", se vengono offerte crociere a 380 euro è anche per permettere chi non è mai stato su una nave o chi non ha mai visitato altri paesi di farlo con una minima spesa. Io sono stato in una cabina al Ponte 1 con finestra e devo dire che era una cabina grande e pulita. Ed i motori non si sentivano. Perchè devo pagare il doppio per un balconcino dal quale vedo lo stesso panorama ??? Chi paga per il balconcino o per la Suite vuol dire che ha soldi in più e buon per lui !!!

Bene, invito quindi tutti i futuri crocieristi a meditare se desiderino viaggiare con Costa od altre compagnie, convinto che se ogni anno vanno in crociera decina di migliaia di persone forse quello che descrivono alcuni non risponde a verità.

Caro sig. Gerardo, se come dice lei questa è la seconda crociera che fa e per giunta con Costa, come fa a giudicare se non ha provato le altre compagnie?

Mi scusi Sig. Gerardo, ma il suo ultimo commento non è stato felice, se mi dice perché pagare di più per una cabina con balcone, allora Lei ha dimostrato una volta di più che non è un crocerista, per lei una nave da crociera o un traghetto sono la stessa cosa, perché galleggiano.... E con questo non mi sembra il caso di continuare. Comunque, come ha scritto qualcun'altro, si faccia una domanda e si dia la risposta.

Sig. Gerardo, io ho iniziato con la Enrico C, nel 1984; innanzitutto il suo rapporto lira/euro va rivisto al ribasso, perché lei l'ha fatto per valorizzare i suoi commenti. A parte questo, altre cose non corrispondono al vero. Io lasciai le valigie alla stazione ferroviaria di Genova alle 11.00, sono andato a pranzare ad un ristorante vicino, alle 14.00 mi sono imbarcato e alle 17.00 la nave è salpata fra lancio di palloncini, musica e tanta festa a bordo. Quando lei parla di vasche 2x2, è vero, ma uno non sceglieva di fare una crociera per fare il bagno, per quello si andava al mare; le escursioni si potevano prenotare ed addirittura pagare in agenzia al momento della prenotazione. Al ristorante ci pensava il maitre a fare i tavoli omogenei, in base alla lingua e all'età dei passeggeri, ma quello che rendeva quelle crociere memorabili erano l'accoglienza, il sentirsi coccolati (anche perché non c'erano le mance obbligatorie) e tutta la maestria degli chef, pasticceri italiani e soprattutto la qualità delle materie prime italiane. Ma se lei mi scrive che non vale spendere qualche euro in più per il balcone, allora parliamo due lingue differenti e abbiamo due modi di concepire le crociere.